Marmellata artigianale: caratteristiche di un prodotto genuino

Le migliori marmellate sono quelle artigianali, su questo non c’è dubbio. Vediamo, dunque, il perché.

 

La marmellata, si sa, fa tornare bambini anche gli adulti meno romantici: quell’odore di buono, il sapore zuccherino e quella consistenza morbida dal sapore intenso rimandano subito all’infanzia, quando la marmellata artigianale, fatta in casa da mamme e nonne, rappresentava ‘ingrediente principe della merenda o della colazione nei giorni di festa.

Perfetta per essere spalmata sui toast o per realizzare crostate degne di Nonna Papera, la marmellata artigianale conquista oggi molti consumatori, che riscoprono il valore di gesti antichi e di una genuinità che sembrava aver ceduto il passo alle marmellate della grande industria.


Marmellata artigianale: dai produttori alla tua tavola

Per produrre quella leccornia che spalmi su pane e fette biscottate, i produttori di marmellate artigianali non ci mettono solo tutta la passione e l’esperienza che contraddistingue il loro lavoro, ma impiegano, soprattutto, i prodotti del loro orto.

Questo significa che le materie prime sono di prima qualità, raccolte nel rispetto dei tempi lunghi della natura e che viaggiano per pochi metri, dai campi alla cucina di aziende agricole ed agriturismi, che le trasformano in marmellate artigianali per i loro ospiti. Prive di addensanti, conservanti e dolcificanti, le marmellate delle aziende agricole vengono preparate secondo gli antichi dettami della tradizione, lasciando che la frutta possa bollire con lo zucchero in tutta tranquillità.

E non temere per la sicurezza, perché anche prima dell’avvento delle grandi industrie, le massaie preparavano la marmellata fatta in casa! I vasetti in cui viene riposta la marmellata, preventivamente sterilizzati, proteggono dalla proliferazione dei batteri e ti garantiscono un prodotto al 100% sano, sicuro e genuino.


Differenza fra marmellata e confettura


Sarà che si è sempre parlato di pane burro e marmellata o che nel linguaggio colloquiale si fa poca attenzione ai termini, ma il fatto è che, in realtà, non tutte le marmellate sono uguali. Anzi, alcune non potrebbero nemmeno chiamarsi in questo modo.

A dire il vero, infatti, la marmellata è solo quella realizzata da zucchero ed agrumi. Ecco, quindi, che avremo marmellata di arance, limoni, cedri, bergamotti e mandarini, ma ad esempio non di ciliegie, perché in questo caso dobbiamo parlare di confettura.

Non è solo una questione di nomenclatura, perché la normativa in materia stabilisce che per la marmellata, la percentuale di frutta deve essere superiore al 20% del prodotto finale e che può essere utilizzato l’intero frutto, con eccezione delle parti di scarto.

La confettura invece, oltre a riguardare la purea di qualsiasi tipo di frutta ad eccezione degli agrumi, deve contenere il 35% di frutta, quando non addirittura il 45%, nel caso dei prodotti più pregiati. Il maggior quantitativo di frutta l'interno della confettura determina, inoltre, le dimensioni di ciò che vi trovi: hai mai fatto caso, ad esempio, che nella confettura ai frutti di bosco trovi addirittura intere more o mirtilli ancora integri?

Marmellate o confetture che siano, in ogni caso le marmellate artigianali ti permettono di tornare alla tua infanzia e gustare la genuinità, intesa come qualità di materie prime, passione e tradizione. Due buone ragioni per disertare il supermercato ed acquistare marmellata artigianale online, direttamente dalle aziende che la producono.


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